Caso di studio: Come monopolizzare i risultati di ricerca di Google

Per monopolizzare i risultati di ricerca di Google con i vostri contenuti per una determinata parola chiave, dovete inserire i vostri materiali su diversi siti con una buona reputazione e indicatori SEO.

Più facile che mai, vero?

In pratica, probabilmente è un po’ più complicato. Per questo oggi vogliamo condividere un caso davvero fantastico di monopolizzazione della ricerca su Google, ovvero come abbiamo costruito 16 backlink su un articolo e siamo arrivati in prima posizione per una parola chiave.

Naturalmente, completare il proprio sito con contenuti di qualità e pertinenti è molto importante, ma cosa fare se la concorrenza nella propria nicchia è piuttosto alta e il proprio sito non ha la potenza SEO necessaria per portare i materiali in cima a Google?

Come potete utilizzare efficacemente il content marketing per raggiungere i vostri obiettivi di business? Continuate a leggere per ottenere molte informazioni pratiche su questo argomento.

Il problema: alta concorrenza nella nicchia

Quasi tutte le aziende si sono trovate di fronte al fatto che nella loro nicchia ci sono parole chiave con un’alta concorrenza, quindi entrare nei primi risultati di ricerca può essere difficile.

Una parola chiave con KD nella zona rossa, secondo Ahrefs, non entrerà nella top 10 di Google senza backlink, per quanto ci si sforzi. È un dato di fatto.

Inoltre, il numero di backlink necessari per entrare nella top 10 è impressionante. E il fatto che i contenuti debbano essere di alta qualità è un assioma.

Soluzione: Articoli su media di terze parti

Che ne dite di pubblicare un articolo su un argomento altamente competitivo non sul vostro blog, ma su una risorsa mediatica seria e credibile? Come Forbes, Entrepreneur o Vogue? Tali risorse mediatiche hanno migliori indicatori SEO del sito (come il DR, ad esempio), oltre a un livello di fiducia più elevato, che influisce in modo piuttosto serio sul ranking, grazie all’algoritmo E-A-T.

Ora dirò qualcosa che non sorprenderà nessuno:

È necessario creare backlink al contenuto.

Non è una novità, direte voi, e avreste ragione. E se ampliassi un po’ di più questa tesi?

È necessario creare backlink non solo ai contenuti del blog, ma anche ai vostri articoli su siti terzi.

Qui la questione si fa più interessante. Sembrerebbe che non sia necessario creare backlink al materiale pubblicato sul sito di qualcun altro e migliorare così i suoi indicatori, mentre questi sforzi possono essere spesi per il proprio. Ma cerchiamo di capirlo.

Abbiamo deciso di fare un esperimento su come la link building influenzi la posizione di un guest post su una risorsa di qualità.

Come esempio, abbiamo preso un articolo pubblicato in precedenza: Cinque tendenze da considerare nella vostra strategia di PR 2023

Grazie ai contenuti di alta qualità e ai parametri SEO del sito di Forbes, anche senza ulteriori link building, è stato possibile conquistare una buona posizione in Google per questa parola chiave: pr trends.

Ma la settima posizione nella pagina di Google non vi porterà tanto traffico quanto la prima, giusto? Pertanto, abbiamo deciso di lavorare su questo articolo.

Il 3 aprile, il team di PRNEWS.IO ha iniziato a creare backlink all’articolo già pubblicato.

Il risultato: La prima posizione su Google

Il 18 aprile abbiamo ricevuto i primi risultati intermedi e abbiamo capito che stavamo lavorando nella giusta direzione.

E abbiamo registrato risultati davvero significativi una settimana dopo, il 27 aprile.

Come possiamo vedere, l’articolo ha raggiunto la prima posizione in Google per la parola chiave pr trends.

Gli indicatori generali dell’articolo sono ora i seguenti:

Il team di PRNEWS.IO ha aggiunto un totale di 16 backlink supplementari per ottenere questo risultato. Quindi, ne vale la pena!

In generale, riassumendo:

• 3 settimane: questo è esattamente il tempo che ha richiesto l’esperimento.
• Abbiamo creato 16 link invece di 600
• Ottenere il primo posto in Google invece del settimo.

È necessario pubblicare il materiale su una risorsa MOLTO nota?

In effetti, potete pubblicare il materiale sul vostro blog e poi lavorare sui backlink. Ma siti come Forbes o Entrepreneur vi danno un vantaggio, che è particolarmente importante se lavorate in una nicchia altamente competitiva.

Ma poiché la DR del sito prnews.io è 73 ed è inferiore alla DR del sito forbes.com, abbiamo ottenuto un risultato peggiore, nonostante i soli 18 backlink.

Quindi, la teoria è confermata dal risultato. E noi offriamo questa strategia interessante e davvero efficace ai nostri lettori e clienti. Ricordiamo che è possibile pubblicare un articolo su pubblicazioni di alta qualità come Forbes, Yahoo e Bloomberg attraverso il catalogo PRNEWS.IO.

In generale, PRNEWS.IO offre una gamma completa di servizi per aiutarvi a dominare le classifiche di ricerca di Google con i vostri contenuti.

L’algoritmo di utilizzo del servizio è il seguente:

• Definire una parola chiave sulla quale si desidera migliorare il proprio posizionamento di ricerca.
• Ordinate articoli su questo argomento da risorse affidabili attraverso il catalogo di PRNEWS.IO. Potete iniziare con un solo articolo o cercare di occupare tutte le prime 5 posizioni di Google.
• Creare link ai vostri contenuti su risorse di terzi attraverso PRNEWS.IO.
• Suggerimento: se state promuovendo un’attività locale, ad esempio in Romania o in Estonia, è meglio pubblicare contenuti e creare link sulle versioni locali di siti affidabili, come Newsweek Romania. Nel catalogo di PRNEWS.IO sono presenti oltre 100.000 siti per tutti i Paesi, quindi c’è sicuramente qualcosa tra cui scegliere.

Conclusioni

• È possibile monopolizzare l’output per parola chiave pubblicando materiale sul VOSTRO servizio. Inviate i vostri guest post su alcune risorse interessanti e fate un po’ di link-building per loro.
• Ottenere traffico organico in una nicchia altamente competitiva è possibile anche con un sito web completamente nuovo.
• È molto più facile promuovere articoli su siti di qualità. Inoltre, si può risparmiare sulla creazione di link, perché spesso questi articoli ricevono molti backlink organici.
• Inoltre, per promuovere i vostri contenuti su Forbes e siti simili nella top 10 di Google sono necessari molti meno backlink che per promuovere il vostro sito web aziendale.